lunedì 31 gennaio 2011

∞ Meat Free Monday: risotto mele e porri

Risotto mele e porri - The Walrus
Buon lunedì a tutti! Come state voi? Io fortunatamente meglio, caspiterina quanto è stata brutta questa influenza. Domenica scorsa mi sono svegliata con un po' di tosse e un senso di stanchezza totale, tanto che alla fine ho avvisato i miei amici musicisti che non ce l'avrei fatta a fare le prove nel pomeriggio. Per fortuna, nel giro di qualche ora sono passata prima a 38° C e poi ora di sera avevo 39° C e passa di febbre. Per fortuna che poi mio marito è tornato a casa dal lavoro a farmi compagnia... ero conciata davvero male. 
Alla fine comunque, grazie a una dieta sana (grazie ad Alice e alla macrobiotica) ce l'ho fatta e rieccomi qui. Ma vi giuro, ho capito che stavo bene quando mi è tornata la forza di alzarmi dal circolo vizioso letto-divano-real time-divano-letto-divano-cortesie per gli ospiti e di cucinarmi qualcosa. Lì ho capito che ce la potevo fare.  Più che altro adesso sarà triste il mio gatto (che vedete più giù ritratto in una foto che dimostra tutto il suo disappunto) perché non avrà più un cuscino scaldotto umano su cui fare le sue soporifere ronfate con fusa annesse. Comunque, se anche voi avete qualche acciacco o comunque se volete un pranzo fresco, gustoso, ma anche sano, questa ricetta fa per voi.
In queste situazioni non c'è niente di meglio del riso: sistema lo stomaco, sazia senza appesantire ed è un toccasana per riequilibrare l'organismo. I porri invece hanno proprietà rinfrescanti, sono ricchi di acqua, vitamina A, vitamina C e aiutano in caso di problemi renali e intestinali. Per il loro gusto "cipolloso" e piccantino si sposano bene con le mele che donano un tocco di dolcezza e freschezza al piatto.

lunedì 24 gennaio 2011

∞ Meat Free Monday: Go green! Riso integrale, sedano e avocado

Riso thai con sedano e avocado - The Walrus

Sniff Sniff, io che pensavo di avere gli anticorpi power e invece l'influenza  blocca a letto anche me.  Ma sono convinta che sia dovuto al fatto che in queste settimane mi sono abbandonata alla tristezza e quindi ecco qui, un bel febbrone con tosse e annessi e connessi e voglia di mangiare zero. Però qualcosa di nutriente e fresco ci vuole. Ma soprattutto qualcosa che abbia proprietà che aiutano in questi momenti difficili.
Non so se l'avete notato, ma il verde è uno dei miei colori preferiti. Quando ero giovane... ehm, quando ero adolescente, vestivo sempre di nero e ascoltavo musica metal, poi il flower power è entrato nella mia vita e ora non posso fare a meno di vedere il mondo a colori. Comunque, sarà che avevo dell'avocado (causa serata sushi homemade) in frigo o sarà che sono stata ispirata dall'allegrissima pianta regalatami dagli zii di mio marito che sono stati nostri ospiti settimana scorsa, alla fine ho deciso di darmi al verde. Ah, quante volte abbiamo sentito parlare delle proprietà nutrizionali del riso integrale, e del fatto che nei momenti di poco equilibrio cibarsi di riso integrale faciliti il recupero del benessere secondo la scienza macrobiotica. Oltre a questo trovo che il riso integrale, soprattutto quello proposto in questa ricetta, sia davvero saporito e si presti bene a ricette che sono una vera sferzata di fresca energia. 
Fa ancora molto freddo, per cui la ricetta di oggi è pensata per essere servita calda, ma nessuno vieta di gustarla fredda in periodo estivo. Inoltre gli ingredienti verdi, che danno tanta vitalità anche ai nostri occhi, sono due ingredienti particolarmente rifrescanti: il sedano, con le sue proprietà digestive, e l'avocado, un frutto molto nutriente e dolce. 
Se volete una sferzata di energia, un piatto nutriente, ma leggero, e tanto ottimista ecco qui il mio riso "Go Green":

mercoledì 19 gennaio 2011

∞ Vegan tiramisù cupcake

Vegan cupcake tiramisù - The Walrus


Questa ricetta è per chi, come me, oggi si sente un po' giù. A Milano, sì, perché sono tornata a frequentare Milano, c'è il sole. Ma il sole manca un po' dentro di me così, perché non tirarsi su con un bel cupcake? La ricetta di questi fantastici cucpcake è presa in prestito dal mio acquisto dell'anno Vegan Cupcake Take over the World, anche se io, come al solito ho fatto qualche variazione.
Il risultato è fantastico e credo che li rifarò presto, a voi la ricettina.

lunedì 17 gennaio 2011

∞ Meat Free Monday: Mariuccia's ravioli

Mariuccia's ravioli - The Walrus

Buon lunedì a tutti e buon Meat free monday!
La ricetta di oggi è una ricetta regionale sarda resa non vegana ma lattosio free che è tramandata da non so quanto nella mia famiglia: i classici ravioli sardi con ripieno di ricotta sarda. Sono sincera, quando ero piccola non li amavo particolarmente, sarà che era un piatto che a casa mia veniva fatto spesso e, dato che sono una che si stufa in fretta, i ravioli sardi non è che fossero il mio piatto preferito. Però ricordo quando ero piccola ed eravamo in sardegna e mia nonna, mia mamma e le mie ziee tiravano decine e decine di lunghi nastri di pasta fresca e realizzavano ravioli in grandi quantità. Era un momento conviviale, con mia nonna che, da vera donna sarda testarda, dirigeva i lavori a modo suo. E i ravioli erano buonissimi, sapevano di Sardegna, di pomodori sardi, del basilico di mio zio e di famiglia.
Così, dopo anni di astinenza da ravioli sardi mi è venuta voglia di mangiarli e in una lunga session di cucina familiare come ai vecchi tempi, dove sono state realizzate anche altre prelibatezze che vedrete presto, io, mia mamma e mio padre (che dirigeva i lavori... da qualcuno avrà pur preso) abbiamo realizzato i ravioli con la ricetta di mia nonna, usando però la mia ricottina di soia al posto della ricotta sarda. Devo dire che il risultato è ottimo e penso che anche la mia nonnina Mariuccia, che purtroppo non c'è più, avrebbe gradito... o forse avrebbe brontolato per un po' e poi avrebbe comunque gustato il piatto.

mercoledì 12 gennaio 2011

∞ Quando l'avena diventa brownie

Avena brownies - The Walrus
Eccoci con un'altra ricettina ecologica, ovvero basata sull'idea del nonsibuttavianiente. Vi ho reso partecipi delle mie produzioni di latte di mandorla e del latte di soia e delle ricettine per utilizzare gli scarti (cuoricini alle mandorle e moussaka), eccoci ora a una bella ricettina che si basa sull'utilizzo del residuo dell'avena utilizzato per la produzione, appunto, del latte d'avena.
Premetto che il latte di avena non mi è piaciuto affatto. Non so se sono io che non amo più le cose troppo grasse, troppo decise, troppo dolci forse, ma ho trovato molto buono il latte di mandorle homemade e spettacolare il latte di soia (con cui ho realizzato una ricottina che presto vedrete in un'altra ricetta). Sta di fatto che poi ho usato il latte di avena quà e là a colazione, ma la densità, che ricorda molto il latte intero non mi è piaciuta per niente, riproverò con una quantità inferiore di avena.
In ogni caso l'avena spappolata e cotta rimasta come residuo nella mia Soyabella aveva un gusto così cerealoso dolce che subito ho pensato al cioccolato. L'idea originale era quella di fare un plumcake, poi con le quantità che ho usato, troppo poche, ne sono usciti degli squisiti brownie (che l'inglese trasposto in italiano non pluralizza) dietetici.

lunedì 10 gennaio 2011

∞ Meat Free Monday: vegan moussaka style

Vegan Moussaka - The Walrus
Nell'attesa del tanto agognato Giove, che tanto anche se si farà vedere dovrà sempre lottare contro il mio avverso Saturno (quanti qui siamo dell'ariete? Parliamone...) cerchiamo di tirarci su di morale con qualcosa di bello tosto. Lo so, è lunedì. Per tanti di voi è il fatidico primo lunedì dopo le vacanze invernali e, lo so, è durissima. Anche se sono a casa dal lavoro anche per me la giornata è iniziata così e così, il marito con sveglia alle 5:30 e poi la macchina da portare dal gommista perché con una gomma a terra. Va beh, appunto, nell'attesa di Giove consoliamoci con un piattino vegano che onori il Meat Free Monday e che ci tiri un po' su.
Credo che la maggior parte di voi abbia visto "Il mio grosso, grasso, matrimonio greco". Sappiate che faceva parte dei film che ho analizzato per la tesi di laurea triennale, per cui diciamo che lo conosco bene! Ricordate la scena in cui la protagonista da piccola è a scuola e mentre le altre bimbe (biondissime) hanno pranzi al sacco american style, lei, con occhiali, capelli scuri e faccino cicciotto, ha una caloricissima lasagna di melanzane fritte? Ecco, quella lasagna lì è il moussaka, piatto tradizionale greco a base di melanzane fritte e ragù.  Per chi volesse rifarsi due risate ecco qui la scena:

mercoledì 5 gennaio 2011

L'appetito buono: ricette alternative per le solite feste


Comunicazione di servizio. Una mia ricettina vegana è stata scelta dalla LAV ed è entrata a far parte del loro ricettario per le feste creato in collaborazione con Cambiamenu che si chiama "L'appetito buono: ricette alternative per le solite feste" e che potete trovare qui
Sono lontani i tempi in cui in tutte le case si potrà festeggiare un Natale o un Capodanno maggiormente in linea con il significato che queste parole hanno, ma, anche se sono piccoli passi, spero che piano piano si riesca a diffondere per lo meno una maggiore consapevolezza in quello che significa adottare una dieta più giusta per noi e più corretta anche per l'ambiente e i nostri amici animali. Anch'io posso fare di più e uno dei buoni propositi del nuovo anno è proprio questo... per cui, per qualche tempo troverete anche qualche ricetta di pesce sul blog, ma non escludo la possibilità di eliminare anche quello. Voglio fare questa scelta con consapevolezza sia per la mia salute sia per abituare anche le persone che mi stanno accanto e che spesso cucinano per me. So che con il tempo ce la posso fare!
Oltre a questo, notiziona dell'anno nuovo... stasera esordisco in un live con i The Quiet Sunday, la mia band in acustico! Sono emozionata! Tante belle news, che stia davvero arrivando Giove?

lunedì 3 gennaio 2011

∞ Meat Free Monday: cuoricini alle mandorle

Cuoricini alle mandorle - The Walrus

Buon Anno a tutti! Come state? Avete festeggiato? Io sono reduce da un weekendino mordi e fuggi in Liguria e... ancora non riesco ad abituarmi a questo freddo... Ah come si stava bene al calduccio con qualche grado in più, il vento tra i capelli e il profumo del mare. Ma, ormai siamo qui, per cui, perché non rendere un po' più coccoloso il lunedì?
Oggi per il Meat Free Monday abbiamo un dolcetto sfizioso, che, oltre ad essere davvero "di conforto", è anche praticamente a costo zero. Sì, perché è fatto con ingredienti di recupero. Dovete sapere che la Soyabella, la favolosa mucca del latte di soia che mi ha regalato mio marito, oltre a preparare del buon latte con soia, riso, avena etc, fa anche il latte di mandorle. E ogni volta che la mia mucca metallica produce latte, una parte del materiale vegetale viene scartato, ma non è da buttare via. 
Se tutti conosciamo l'okara, il residuo della produzione del latte di soia, ricco di sostanze nutritive e ottimo in sfiziose polpettine, anche producendo il latte di mandorla si ottiene una sorta di poltiglia mandorlosa che, ovviamente, non è da buttare via. Per cui, se anche voi avete prodotto del latte di mandorla, ecco che cosa potere fare con lo scarto. In mancanza dello scarto potete lasciare in ammollo le mandorle per una notte e poi tritarle con un minipimer e realizzare una ricetta molto simile.
Le dosi, essendo materiale di recupero, sono variabili.