lunedì 29 novembre 2010

∞ Meat Free Monday: Ooops a... cauliflower.


 





"Sono una persona umile. Non voglio stare a tempo pieno nell'industria della musica, perché sono un giardiniere. Pianto fiori e li guardo crescere. Non vado nei locali o alle feste. Sto a casa e guardo il fiume che scorre."

George Harrison
 









Oggi non è un giorno come tanti altri. Oggi è un 29 novembre, ma è lunedì, giorno del Meat Free Monday.
Nove anni fa scompariva a Los Angeles, stroncato da un male incurabile, il beatle tranquillo, George Harrison. Non voglio spendere parole troppo lacrimevoli o tristi perché lui non avrebbe voluto, anzi, in un momento come questo avrebbe tirato fuori una battuta degna di Funeral Party, ma voglio ringraziarlo per avermi insegnato una cosa particolare: ognuno di noi è speciale. Lo so che può sembrare una cosa ovvia, ma se sei un ragazzino della working class liverpooliana e nella tua band hai dei mostri come John Lennon e Paul McCartney ci vuole una grande forza d'animo per resistere alle pressioni della "concorrenza" e del confronto continuo. Ma George ha saputo trovare il suo spazio: con una classe invidiabili è stato un pioniere in campo musicale e culturale e ci ha insegnato grandi cose.
La ricetta di oggi, ovviamente in stile Meat Free Monday è un omaggio a lui, al suo hobby del giardinaggio e alla lotta per i tumori perché contiene come ingrediente principale il cavolfiore, vero surrogato di principi attivi antitumorali. Una allegra ricetta adatta ai grandi come aperitivo, spuntino o secondo, ma anche ai bambini, che così potranno gustare finalmente una verdura da loro non tanto amata.

Cupcake salati al cavolfiore - The Walrus

Ingredienti per 9 cupcake salati al cavolfiore

- 1 cavolfiore (circa 1/2 kg),
- 1 rotolo di pasta sfoglia veg tondo,
- olio e.v.o,
- qualche foglia di alloro,
- sale, 
- pepe,
- noce moscata,
- una confezione di barbabietole sott'aceto,
- curry
- semi di sesamo (o semi vari a piacere)
- pangrattato

Come prima cosa prepariamo la crema al cavolfiore. In una pentola versiamo le cimette di cavolfiore (le foglie verdi possiamo poi usarle come decorazione e "riciclarle" per un'altra ricetta) e le foglie d'alloro (che assorbiranno l'odore del cavolfiore senza impregnarci la cucina), copriamo con dell'acqua e facciamo bollire per una decina di minuti. Una volta che i cavolfiori sono cotti eliminiamo parte dell'acqua di cottura (quasi tutta), aggiungiamo sale, olio, pepe, noce moscata e frulliamo con il minipimer incorporando bene l'aria nella nostra crema. Ne otterremo una squisita crema al cavolfiore dalla consistenza e dal sapore incredibilmente simile alla classica besciamella (provare per credere!). 
E ora è il momento di colorare! Prendiamo tre tazze e dividiamo la crema di cavolfiore. In una tazza lasciamo la crema così com'è, nella seconda aggiungiamo del curry per ottenere la crema gialla, nella terza aggiungiamo qualche cucchiaio di succo di barbabietola per ottenere la crema rosa. Scegliamo il colore e il gusto preferiti: per ottenere colori intensi ci vogliono parecchi cucchiai di succo rosa e di curry, ma il gusto potrebbe non piacerci, per cui consiglio di provare gradualmente il nostro colore/gusto preferito).
Nel frattempo scaldiamo il forno a 200 °C. Con una tazza del diametro di 9 cm ricaviamo dei dischi di pasta sfoglia da un disco più grande. Prendiamo una teglia da muffin e dei pirottini di carta: mettiamo in ogni pirottino di carta un disco di pasta sfoglia andando a formare una sorta di fiorellino. Inforniamo per circa una decina di minuti (ovvero fino a quando la pasta inizia a colorirsi). Non buttiamo via la pasta avanzata, ma facciamo una palletta e conserviamola in frigorifero.
Una volta che i fiorellini saranno leggermente dorati togliamo la pasta sfoglia dal forno, inseriamo in ogni fiorellino un cucchiaio di pan grattato e riempiamolo del colore desiderato, possiamo poi decorare i fiorellini con dei semi di sesamo o altri semi che abbiamo in casa: io ho usato i semi di sesamo neri giapponesi. Come tocco finale prendiamo la pasta sfoglia che avevamo lasciato in frigorifero e realizziamo delle piccole palline che metteremo al centro di ciascun fiore a mo' di pistillo. Inforniamo nuovamente per una decina di minuti, o comunque quando la pasta sfoglia sarà bella colorita. Otteniamo così dei bellissimi cupcake salati che piaceranno sicuramente ai più piccoli, ma anche ai grandi-noioilcavolfiorenonlomangiocheschifo!

Buon Meat Free Monday in loving memory of George Harrison...

La copertina di All Things Must Pass - http://phoenicopterus.wordpress.com

2 commenti:

cristina b. ha detto...

bellissimi questi cupcakes!! chissà mai che non mi decida anch'io a mangiare il cavolfiore... e la barbabietola!

The Walrus ha detto...

la barbabietola non si sente neppure, serve solo a colorare di rosa la crema, per il cavolfiore invece ti assicuro che fatto così è davvero "yummy"!