Chantilly lattosio free - The Walrus |
Un compleanno come si deve (il primo di mio marito da sposati) merita una torta come si deve e quest'anno ho voluto strafare.
Nonostante la poca fiducia incontrata a destra e a manca, mi sono improvvisata pasticcera e voglio condividere con voi il risultato: una stupenda Torta Chantilly senza lattosio (dato che va bene che devo fare tanta fatica, ma alla fine i dolci piacciono anche a me!).
Come prima cosa per la torta occorre preparare il pan di spagna.
La ricetta l'ho trovata qui http://www.gennarino.org/panespagna.htm (grazie Gennarino!) spiega esattamente come fare, è molto dettagliato. Ci vuole circa mezzora di frustino elettrico per avere la consistenza giusta dell'impasto e un 40 minuti per cuocerlo, quindi consiglio di preparare il pan di spagna la sera prima di mangiare la torta in modo che poi si possa guarnirla con calma.
Unica accortezza: io ho messo un uovo in meno, 6 uova mi sembravano tante, volevo fare una torta più leggera. Ricordo che comunque il pan di spagna è di per se' senza lattosio!
Ho cotto l'impasto in una teglia rotonda abbastanza grande, quando il pan di spagna si raffredda si taglia in due con un coltello (in modo da ottenere due dischi) e poi si imbeve, interamente o solo i lati interni (questo a piacere) con acqua e zucchero o meglio con del liquore (io ho usato rum al miele solo nei lati e non era male).
Ma veniamo alla parte + divertente... la crema pasticcera: ho preso una ricetta e l'ho modificata usando il latte di riso al posto del latte:
Ingredienti
- 500 g latte di riso
- 4 tuorli d'uovo
- 100 g zucchero
- 50 g farina
- 1 stecca di vaniglia (oppure scorza di limone)
In un pentolino abbastanza alto sbattere le uova con lo zucchero poi aggiungere il latte freddo piano piano e continuare a sbattere.
Poi mettere il pentolino sul fuoco aggiungendo la stecca di vaniglia e se si vuole la scorza di limone (si può tagliarla a ricciolo in modo che poi si riesce a toglierla velocemente).
Far cuocere a fuoco basso fino a che la crema non si addensa (una decina di minuti), poi togliere la scorza e la vaniglia e lasciar raffreddare mescolando di tanto in tanto in quanto altrimenti si crea una "pellicoletta" sulla superficie. Vi assicuro che chi ha mangiato la mia torta non credeva fosse senza latte, il gusto è davvero buono.
Quando la crema è bella fredda farcire la torta, mettendo della crema tra un disco di pan di spagna e l'altro.
A questo punto è l'ora di decorare la torta: per preparare la panna, io uso la panna vegetale che trovo all'esselunga (non ricordo la marca), è senza lattosio, ma con proteine del latte, altrimenti si può usare la panna di soia che si trovi nei negozi Natura Sì. Ci vogliono circa 200 g di panna, in genere però me ne avanza sempre un po', sia di panna che di crema pasticcera. Bisogna cercar di tenere la confezione di panna in frigorifero per un po', altrimenti non si riesce a montarla bene, poi va montata in una terrina con uno sbattitore a frusta 5 min circa ed è pronta. Se devo essere sincera la panna è forse l'unica cosa che percepisci un po' che è senza latte, però è comunque molto buona e nel complesso non ci fai caso.
A questo punto si divide la panna in due, una parte va aggiunta alla crema pasticcera rimasta, l'altra la si userà così com'è. Dall'unione tra panna e crema abbiamo la crema chantilly (mi raccomando va mescolato tutto lentamente dal basso verso l'alto)
Poi si può decorare la torta come si vuole, ci sono vari esempi su internet, si possono fare striscioline o stelline, o magari mettere anche del cioccolato fondente extra fuso a bagno maria con un po' di rum o di acqua.
Consiglio però, prima, di coprire con un velo di crema chantilly tutta la torta in modo che poi si possa decorare il bordo esterno con la granella di nocciole... io ho usato una spatola "leccapentole", è molto comoda (al posto della granella ho usato il cocco a scaglie xké avevo a casa quello e ci stava comunque molto bene...)
Dopo aver fatto i bordi poi si decora la parte superiore e, alla fine, il bordo superiore con la panna....
Occorre la torta in frigo almeno qualche ora prima di mangiarla perché é molto più buona se mangiata molto fredda. Marito e invitati hanno apprezzato! E anch'io... era da tanto che non mangiavo una torta così buona :-)
Buon appetito!