Zuppa marchigiana con cicerchia - The Walrus |
Buon lunedì a tutti (anche se ormai è quasi martedì...) e buon Meat Free Monday. Oggi, con questo freddo torniamo alle zuppe regionali, dopo il successo della ribollita ecco qui la zuppa marchigiana con la cicerchia. Ma che cos'è la cicerchia?
Si dà il caso che la sottoscritta ormai si affidi al Gruppo di Acquisto Solidale per fare la spesa e si dà il caso che il mese scorso c'è stata l'occasione di acquistare riso, farina e legumi da un'azienda del pavese (Cascina Regina di Langosco).
Nel foglio dell'ordine, oltre al classico carnaroli e ad altri legumi, c'era però anche un legume da me sconosciuto, la cicerchia.
Già mi son presa qualche simpatico rimprovero per aver ordinato la farina di crusca: "E che ci fai con la farina di crusca?", mi ha detto mio marito; quando poi è arrivato al rigo dell'ordine in cui c'era scritto "cicerchia" mi sono sentita dire: "E anche sta cosa dovevi ordinare?". In realtà manco io sapevo bene che cosa fosse la cicerchia, ma complice una ricetta apparsa su Cucina Naturale ho voluto provare anche perché per un'alimentazione corretta è giusto consumare spesso legumi.
I legumi fanno bene, tutti, soprattutto se del nostro territorio. I legumi sono proteici, e per chi non mangia carne sono fondamentali, non fanno ingrassare, hanno un sacco di sostanze nutritive e poi sono gustosissimi, soprattutto in inverno, gustati in una buona zuppa calda.
Fuori le case sono coperte di neve, iniziano i primi starnuti stagionali, abbiamo proprio bisogno di un bel pieno di energia positiva con questa zuppa alla marchigiana (ovviamente una mia rivisitazione).
Ingredienti per 4 persone
- 250 g. di cicerchia,
- 100 g. di fagioli borlotti,
- 100 g. di ceci,
- 1 carota,
- 1 gambo di sedano,
- 1 scalogno piccolo,
- olio e.v.o., sale e pepe q.b.,
- 1 tazza di brodo vegetale bollente
Zuppa marchigiana con cicerchia - The Walrus |
Una volta ammorbiditi, lavati e scolati mettiamo a bollire i legumi (cicerchia in una pentola, fagioli e ceci in un'altra). Per avere una cottura corretta ci vuole circa un'ora e mezza. Una volta che i legumi sono cotti saliamoli e scoliamoli, avendo cura di lasciare un po' di acqua di cottura nella pentola ci fagioli e ceci, che andiamo a frullare in modo da ottenere una crema liquida.
A questo punto prepariamo con carota, sedano e scalogno, un trito di verdure. Prendiamo una pentola, facciamo rosolare per bene le verdure con dell'olio extravergine di oliva, e, una volta che le verdure saranno morbide aggiungiamo la cicerchia, la crema di legumi e una tazza di brodo vegetale.
Lasciamo addensare la zuppa per una decina di minuti, aggiungiamo di sale, spolveriamo con del pepe nero e serviamo in tavola con un filo d'olio in superficie. Gustosa zuppa da gustare con il pane abbrustolito (magari strofinato con dell'aglio se non avete appuntamenti galanti) o con dei crostini: io l'ho servita in una verrina da finger food... forse sarà la nostalgia di milano...
Buon Meat Free Monday!
2 commenti:
Io adoro i legumi...peccato solo per l'aria nella pancia e per i dolori seguenti....però la tua cicerchiata mi ispira tanto!!!!
eh eh, è un problema comune... poi si rimedia con una bella tisana al finocchio :-)
Posta un commento