Xmas Jam - The Walrus |
Ho resistito fino all'ultimo perché non volevo rovinare la sorpresa di chi ha ricevuto o riceverà queste mie strenne natalizie. Però siccome non potevo tardare così tanto con le ricette (mica le potevo postare a Pasqua) ecco qui quello che ho realizzato per le persone care.
Quest'anno ho deciso che non volevo regalare cose inutili alle persone cui voglio più bene. Sinceramente non amo particolarmente il Natale... ecco, arriveranno insulti generalizzati a destra e a manca (-la solita radical chic-). No, non è questo, non lo amo perché é fonte di stress. Trovo molto più piacevole cercare di dedicare del tempo agli affetti e alla famiglia durante l'anno. L'atmosfera natalizia mi piace molto e così il panettone e i dolcetti e la frutta secca e anche le canzoni di Natale, ma, sinceramente, il Natale mi mette ansia (mai quanto Capodanno...) e mi mette ansia il pensiero di dovermi scervellare ogni anno per trovare qualcosa di carino e non banale da regalare.
Così, complice la mia voglia di bio, di cose buone e di fare qualcosa homemade, a settembre ho pensato che questo sarebbe stato il mio regalo per i più cari: delle confetture fatte proprio da me, naturali, bio, con poco zucchero e, soprattutto, fatte con amore. Perché secondo me l'amore è l'ingrediente più importante. Un'idea carina per fare un regalo, ma anche da gestire senza stress e da poter realizzare con calma.
Poi sorprendentemente mi sono imbattuta in un sacco di amiche blogger (Francesca, Gaia, e anche altre...) che in questo periodo hanno realizzato pensierini di Natale, per non parlare della famosissima Sigrid Verbert (Cavoletto di Bruxelles) con il suo libro che ormai primeggia nelle librerie pronto a farsi regalare... dunque vedo che ormai è una tendenza, se non una vera e propria moda e che, in fondo, non sono la solita mosca bianca!
Poi sorprendentemente mi sono imbattuta in un sacco di amiche blogger (Francesca, Gaia, e anche altre...) che in questo periodo hanno realizzato pensierini di Natale, per non parlare della famosissima Sigrid Verbert (Cavoletto di Bruxelles) con il suo libro che ormai primeggia nelle librerie pronto a farsi regalare... dunque vedo che ormai è una tendenza, se non una vera e propria moda e che, in fondo, non sono la solita mosca bianca!
Di seguito la ricetta base della confettura extra con un breve cenno alla sterilizzazione dei vasetti.
Sterilizzazione vasetti
Per la sterilizzazione dei vasetti ho trovato che per le confetture il metodo più veloce e comodo è la sterilizzazione in forno 20 minuti a 120° C (per i coperchi non più di 5 minuti altrimenti si deformano). I vasetti vanno prima lavati accuratamente, sciacquati bene, e poi sterilizzati.
La confettura o la marmellata devono essere versate nei vasetti ancora caldi, poi i vasetti vanno capovolti per creare il vuoto e fatti raffreddare. Per sicurezza prima di chiuderli ho cosparso il tappo dei vasetti con dello zucchero e un goccio di grappa, che sono dei conservanti naturali.
Confettura extra di frutta (ricetta base)
- 1 kg di frutta bio non trattata sbucciata e pulita,
- 2 limoni bio (il succo di 2 limoni e la buccia grattugiata di uno solo),
- 350 g di zucchero di canna,
- 1 cucchiaio di spezie (cannella o zenzero),
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Per ottenere una buona confettura io ho fatto così. In una bacinella di vetro ho messo la frutta tagliata a pezzettini, il succo di due limoni, la buccia di un limone, lo zucchero e le spezie e ho lasciato macerare il tutto per una notte in frigorifero, mischiando prima bene gli ingredienti e coprendo la bacinella con una pellicola trasparente.
Il mattino seguente ho trasferito il composto in una pentolona bella alta e ho fatto cuocere a fuoco alto per una ventina di minuti continuando a mescolare con un mestolo pulito (possibilmente destinato solo alla produzione di confetture). Quando la confettura ha iniziato a schiumare ho abbassato la fiamma e ho continuato la cottura fino a quando la parte liquida del composto non ha iniziato a diventare di consistenza simile alla gelatina. A questo punto ho spento il fuoco e frullato il tutto con un frullatore a immersione con il corpo in acciaio resistente alle altre temperature (questo perché a me non piace la confettura con i pezzi di frutta). Poi ho proseguito con la cottura per un'altra decina di minuti, sempre mescolando.
La confettura è pronta quando, lasciandone cadere una goccia su un piattino, questa forma una pellicola leggera sulla superficie e non scende velocemente dal piattino se viene messo in verticale. Fate attenzione a non far rapprendere troppo la confettura perché é un attimo, ma, nel caso, ovviate al problema aggiungendo del succo di limone e facendo ribollire.
Per finire ho invasato la confettura (con questa dose ne escono 3 da 350 g e qualche grammo da assaggiare per voi...), ho chiuso i vasetti ancora caldi e li ho girati per creare il vuoto e poi li fatti raffreddare.
I differenti gusti che ho realizzato sono:
- Mela e zenzero,
- Mela e cannella,
- Mela, cannella e zenzero,
- Mela, pera e cannella,
- Pera e cannella
La mia preferita tra queste è senza dubbio "Mela e zenzero", sarà che ho usato il limone verdello, ma secondo me questa confettura è davvero speciale.
Una volta pronte le confetture divertitevi ad abbellirle con etichette, nastri e un tocco della vostra personalità, a me ha aiutato mio marito nella realizzazione di tutto il "packaging", ma ho voluto che in ogni etichetta fosse riportata la scritta "Handmade with Love", perché é questa la cosa più importante.
A domani per la ricetta della X-Mas Marmalade
Buone Feste!
1 commento:
Ansia da capodanno...oh, come ti capisco!!!!!!!!!!!!!!!!! che blle le tue confetture Barby!!!!!!!!!!!!!!
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