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| Xmas Marmalade - The Walrus |
Eccoci qui con il (forse) ultimo post prima di Natale. Sì perché avrei un'altra cosa in ballo, ma non so mica se ce la faccio a postarla. Comunque, ieri vi avevo dato la ricetta della confettura extra realizzata per i miei cari, mancava però lei, la confettura per eccellenza, la marmellata. Senza dubbio si tratta della mia preferita, mi ricorda l'inghilterra, ma anche le mie origini siciliane e Lucy in the Sky with diamonds con i suoi alberi d'arancia e il cielo di marmellata.
La ricetta è meno light della confettura, ma, si sa, il sapore delle arance è aspro e la loro buccia è amara, per cui se vogliamo che nella nostra marmellata ci siano anche le scorzette occorre abbondare con lo zucchero per creare una sorta di "canditura" delle stesse. A me piace tantissimo la marmellata di arance (ma anche quella di limoni)... e voi? Qual è la vostra confettura preferita?
Ingredienti per circa 6 vasetti di marmellata da 350 g.
- 2 kg di arance bio (la tradizione vuole che vengano usate arance amare di Siviglia - introvabili - io ho usato delle tarocco bio del Gas e così ho usato anche meno zucchero),
- 1,5 kg di zucchero di canna,
- 2 limoni (polpa pulita),
- 1 limone (solo il succo),
- 1/2 litro d'acqua
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| Xmas Marmalade - The Walrus |
Armatevi di pazienza, perché questa ricetta ricorda più che il Natale... la Pasqua. E sì, perché, dopo aver lavato bene le arance dobbiamo bucarle con uno spillo senza entrare nella parte corticale, ma solo la parte arancio in superficie, praticando dei buchini a 1 cm di distanza l'uno dall'altro e poi dobbiamo immergerli in acqua fredda per 3 giorni e 3 notti cambiando l'acqua ogni giorno. Se volete potete conservare l'acqua per usarla come aroma in successive preparazioni... che profumo!
Dopo 3 giorni di ammollo, le arance... risorgeranno! No scherzo! Dopo 3 giorni le arance saranno pronte per essere sbucciate facilmente, private della parte bianca della scorza, dei semi (le mie arance non ne avevano!), tagliate a pezzetti e messe in un bel pentolone grande e alto. Fate queste operazioni con un recipiente sotto in modo da poter raccogliere tutto il pregiato succo delle arance, succo che metteremo nel pentolone. Per quanto riguarda la scorza, che sarà bella morbida grazie all'ammollo, dobbiamo togliere anche qui la parte bianca, che verrà via facilmente passando un coltellino affilato, e tagliare la scorza pulita a striscioline di 2 mm per 1 cm circa. Infine mettiamo anche le scorze nel pentolone.
A questo punto aggiungiamo il succo di un limone e la polpa di due limoni (anche qui pulita perfettamente e senza semi avendo l'accortezza di raccogliere il succo durante la pulitura) e l'acqua, e iniziamo a cuocere la frutta a fuoco alto. Aggiungiamo piano piano lo zucchero, continuando a mescolare. Fate queste operazioni con un cucchiaio di legno lungo e munitevi di guanti da forno perché il succo di frutta caldo a contatto con lo zucchero potrebbe schizzare. Siate pazienti, continuate a mescolare finché lo zucchero non sarà assorbito bene. Se volete meno scorza e non volete i pezzi di arancia a metà cottura potete dare una frullata al composto con un frullatore a immersione con le lame d'acciaio, come al solito si tratta di gusti, scegliete voi secondo il vostro palato.
La marmellata dovrebbe impiegarci almeno un'ora per addensarsi completamente. Fate la prova piattino, ma stavolta la marmellata deve essere liquida e la goccia deve scendere sul piattino abbastanza velocemente, ma formare subito una sorta di pellicoletta. So che è molto difficile valutare la consistenza, ma se la marmellata non è abbastanza liquida si crerà una sorta di macigno di scorze candite poco spalmabile!
Una volta che la marmellata è pronta invasiamo nei vasetti sterilizzati (qui trovate tutte le info), rovesciamoli, creiamo il vuoto e gustiamo dopo un paio di settimane circa.
Happy Xmas to all!
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