sabato 2 gennaio 2010

Caro 2010...

Quanto tempo che non facevo due "passi" qui sul blog. Buon Anno a tutti!
In realtà devo ancora aggiornarlo con il menu di Natale e uno splendido tiramisù senza lattosio di cui vado molto fiera. Ma ho anche voglia di un momento per me, ricette a parte.
Quest'anno non ho scritto nessuna lettera a Babbo Natale, ma Babbo Natale mi ha comunque accontentato, facendomi trovare sotto l'albero tanti bei regali che non credevo avrei ricevuto. E di questo sono molto contenta.

Ma sento che per il 2010 ho bisogno di fare qualcosa di più. Sento che l'impegno deve esserci anche da parte mia.
Caro 2010 quello che ti chiedo è di ritagliarmi un po' più di tempo per me. Cercare di sfruttare il poco tempo libero non solo, come cerco sempre di fare, in maniera "costruttiva", ma cercando anche delle occasioni di puro e semplice riposo.
Caro 2010 per quest'anno ti chiedo più tempo per i miei genitori, per mio fratello e per il mio nipotino. Chiedo di tornare ad essere più comprensiva, più calma, più tranquilla. Chiedo di essere in grado di capire meglio quali sono gli atteggiamenti e le decisioni che vanno prese senza pormi inutili dubbi. E seguendo sempre il mio cuore.
Ti chiedo di avere fiducia nella gente, di cercare di cogliere il lato bello delle cose, di tornare a vedere il bicchiere mezzo pieno, i lati positivi delle persone. Ti chiedo di prendere coscienza dei lati negativi degli altri, senza però che questi si intromettano nella mia interiorità, ma di essere come una superficie liscia che lascia scivolare tutto senza venirne intaccata.
Caro 2010 ti chiedo di tornare comprensiva, di imparare nuovamente ad ascoltare. Ma questo perché sarò in grado di ascoltare prima di tutto me stessa. Perché è solo così che poi siamo in grado di ascoltare gli altri.
Caro 2010 ti chiedo che i piccoli problemi quotidiani scompaiano perché in realtà non sono mai esistiti e non meritano di esistere. Ti chiedo che il lavoro diventi solo piacevole occupazione e non una serie interminabile di problemi da risolvere. Ti chiedo che le persone che mi sono vicino imparino anche loro ad ascoltare. E se non lo fanno che io sappia ancora camminare da sola, come ho sempre fatto.
Caro 2010 ti chiedo come ultima cosa di avere sempre chiaro in mente che la mia stella polare c'è sempre, che non mi abbandonerà mai. E che tutto quello di cui ho bisogno è l'Amore.
L'Amore è la risposta, ed è con l'Amore che la nostra vita viene resa migliore.

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