lunedì 10 gennaio 2011

∞ Meat Free Monday: vegan moussaka style

Vegan Moussaka - The Walrus
Nell'attesa del tanto agognato Giove, che tanto anche se si farà vedere dovrà sempre lottare contro il mio avverso Saturno (quanti qui siamo dell'ariete? Parliamone...) cerchiamo di tirarci su di morale con qualcosa di bello tosto. Lo so, è lunedì. Per tanti di voi è il fatidico primo lunedì dopo le vacanze invernali e, lo so, è durissima. Anche se sono a casa dal lavoro anche per me la giornata è iniziata così e così, il marito con sveglia alle 5:30 e poi la macchina da portare dal gommista perché con una gomma a terra. Va beh, appunto, nell'attesa di Giove consoliamoci con un piattino vegano che onori il Meat Free Monday e che ci tiri un po' su.
Credo che la maggior parte di voi abbia visto "Il mio grosso, grasso, matrimonio greco". Sappiate che faceva parte dei film che ho analizzato per la tesi di laurea triennale, per cui diciamo che lo conosco bene! Ricordate la scena in cui la protagonista da piccola è a scuola e mentre le altre bimbe (biondissime) hanno pranzi al sacco american style, lei, con occhiali, capelli scuri e faccino cicciotto, ha una caloricissima lasagna di melanzane fritte? Ecco, quella lasagna lì è il moussaka, piatto tradizionale greco a base di melanzane fritte e ragù.  Per chi volesse rifarsi due risate ecco qui la scena:





Comunque, il moussaka mi è tornato in mente e avevo una grande voglia di mangiarlo, così mi sono messa a cercare qualche idea in rete e, alla fine, come al solito ho optato per una mia versione personale, anche perché, come sappiamo bene noi italiani con le lasagne, i piatti tradizionali di questo tipo hanno la stessa struttura base ovunque, ma in ogni famiglia ci si prepara le lasagne a modo proprio, per cui, come al solito, via libera alla fantasia e, se vi va, provate a realizzare la mia vegan moussaka, il successo sarà assicurato anche tra gli onnivori... a chi non piace il gusto morbido che si scioglie in bocca delle melanzane fritte?

Vegan Moussaka - The Walrus
Ingredienti per 2 tegliette (4 porzioni circa)
- 2 melanzane tonde grandi,
- 6 patate,
- 1 confezione di polpa di pomodoro,
- 200 g circa di okara (o di granulato di soia o di bocconcini di soia reidratati)
- 1 gambo di sedano,
- 1 carota,
- 1 scalogno piccolo,
- 2 bacche di ginepro,
- 1 confezione di panna da cucina vegetale
- sale, pepe, olio, origano, noce moscata, gomasio
- olio di girasole spremuto a freddo per friggere

Come prima cosa tagliamo le melanzane a fette sottili nel senso della lunghezza in modo da avere fette più lunghe che larghe. Cospargiamo le fette di sale grosso e lasciamole a marinare per almeno un'ora in modo che perdano il liquido che le rende amare, poi sciacquiamole e lasciamole scolare bene in modo che siano belle asciutte prima di friggerle.
Nel frattempo prepariamo un ragù vegetale con l'okara (o con gli altri ingredienti in alternativa). Io ho usato l'okara che deriva dalla produzione di un litro di latte di soia. Ho preparato il ragù partendo da un soffritto di carota, sedano, e scalogno fatti rosolare bene in un cucchiaio di olio, poi ho aggiunto la soia, l'ho fatta saltare bene, ho sfumato con il vino rosso, poi ho aggiunto sale, le bacche di ginepro schiacchiate e mezzo bicchiere d'acqua e ho fatto cuocere a fuoco lentissimo con coperchio per una quarantina di minuti: divino!
Una volta che le melanzane sono pronte friggiamole in una padella con abbondante olio di girasole spremuto a freddo (diffidate dagli oli di semi misti trattati chimicamente) fino a quando non saranno belle dorate, poi mettiamole ad asciugare bene e a raffreddare su della carta assorbente.
A questo punto in una pentola piena d'acqua facciamo bollire per 3 minuti le patate, poi facciamole raffreddare, peliamole e tagliamole a fette sottili.
Ed è arrivato il momento di assemblare la nostra moussaka. Prendiamo le teglie e ungiamole con dell'olio di girasole in modo che poi il moussaka non si attacchi e facciamo degli strati come per le lasagne mettendo uno strato di patate, uno di ragù, uno di gomasio e origano, uno di melanzane fritte,  un ultimo strato di ragù, e infine chiudiamo il tutto con uno strato abbondante di panna vegetale a temperatura ambiente, e una bella spolverata di noce moscata.  Anche qui sta a vostra discrezione, io ho fatto pochi strati, giusto per non esagerare con la supponenza nei confronti di Madre Natura che mi ha dotato di un ottimo metabolismo, ma potete fare quanti strati desiderate.
Inforniamo in forno già caldo a 200°C per un'oretta circa. Serviamo a temperatura ambiente... un piatto davvero divino e per un attimo non pensiamo alle calorie, ma solo alla buona tavola.

Kali orexi (Buon appetito!) e buon meat free monday a tutti!

3 commenti:

Francesca Quaglia ha detto...

e invece io non l'ho mai mangiato...però in versione veg mi sa che lo provo!!!!!!!!!!!!!!

l*elisa ha detto...

Ebbene sì, sono un'ariete anch'io... (sospiro).
E questa ricetta mi sembra meravigliosa, in più ho appena comprato dei bocconcini di soia, la proverò prestissimo!

The Walrus ha detto...

provalo Francy e non mi dire.. diciamo che forse non è una ricettina adatta al post festa, ma quando ci vuole ci vuole.
@eli parliamone! mamma mia quanto è opprimente saturno, comunque dal 23.01 dovremmo stare più tranquille, ah, fammi sapere com'è andato l'esperimento