"The guitar's all very well as a hobby, John, but you'll never make a living out of it."
George Harrison e John Lennon @Shea Stadium 1965 |
Oggi John Winston Lennon avrebbe compiuto 70 anni. Nato a Liverpool mentre il cielo era squarciato dalle bombe della seconda guerra mondiale.
Chissà come sarebbe John oggi. Provo a immaginarmelo ma non ci riesco tanto bene. Sicuramente sarebbe stato attivo a livello politico, sarebbe stato un artista impegnato. Avanti anni luce con tecnologie e blog e quant'altro.
Ma più riservato, credo, di Paul McCartney: non avrebbe fatto grandi tour o suonato per le celebrities o partecipato agli Mtv award. Sarebbe stato a casa sua da vera star, inarrivabile, lanciando battute sarcastiche. Chissà per quali battaglie avrebbe lottato. Sicuramente avrebbe lottato per un'informazione giusta, senza bavaglio. Sarebbe stato un personaggio scomodo, con le sue "sparate" e i suoi colpi di testa.
Ma più riservato, credo, di Paul McCartney: non avrebbe fatto grandi tour o suonato per le celebrities o partecipato agli Mtv award. Sarebbe stato a casa sua da vera star, inarrivabile, lanciando battute sarcastiche. Chissà per quali battaglie avrebbe lottato. Sicuramente avrebbe lottato per un'informazione giusta, senza bavaglio. Sarebbe stato un personaggio scomodo, con le sue "sparate" e i suoi colpi di testa.
Ma è per questo che l'amo. Mi ci rivedo tanto, io, in John.
Nel suo sentirsi solo, incompreso. Mai incoraggiato da nessuno. Strettamente legato alla donna che ama come se fosse l'unica persona che lo capisce veramente. Lui, con i suoi voli interiori nei campi di fragole, dove stare solo con sè stesso, dove pensare che forse, non è il mondo ad essere sbagliato e per un momento pensi che sia colpa tua, e in un altro momento cambi idea e non capisci che cos'è questa sensazione, ma ti sembra solo tutto sbagliato. Lui, con il suo mondo, che nessuno avrebbe potuto toccare, mentre una pioggia di parole scorreva in tazze di carta, un mondo fatto di immagini, di personaggi da circo, barboni, vecchi amici, e ragazze che volano con i diamanti e cieli di marmellata. Il mondo dei trichechi e degli uomini-uova! Lui, con la sua voglia di stare a letto qualche ora in più, con la sua pigrizia, il suo essere tremendamente geloso, lui, cattivo ragazzo, teddy boy.
Una voce precisa, semplice, sofferta. Pura poesia. Love di John Lennon è pura poesia. God è puro amore. Le sue canzoni sono sogno e realtà insieme, dolce, amara, aspra realtà.
Di lui mi restano solo quei ricordi che non ho mai vissuto. Mi piace pensare che in qualche modo io c'ero, nella pancia di mia madre, quando lui è scomparso e per un breve attimo siamo stato in questo mondo e nel mondo-non mondo. Insieme.
La sua ombra mi ha accompagnato per tutta l'infanzia, ad ogni Natale, con Imagine e Happy Xmas. Mi domandavo chi fosse quel personaggio strano, che assomigliava a Gesù (!) con gli occhiali tondi e i capelli lunghi, e ricordo che quando vedevo le vecchie immagini dei Beatles riconoscevo solo Paul e non realizzavo chi fosse John!
Buon compleanno John e grazie per averci regalato e per continuare a regalarci delle emozioni.
Sì, forse possiamo dire che eri un sognatore, ma sicuramente non eri e non sarai il solo.
Happy Bday John, The Walrus Loves you!
ps. Tanti auguri anche a Sean Lennon.
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