lunedì 13 dicembre 2010

∞ Meat Free Monday: Risotto del boscaiolo.

Risotto del boscaiolo - The Walrus
Buon lunedì a tutti e dunque buon Meat Free Monday a tutti voi! 
Come ogni lunedì ecco qui una ricettina facile e veloce per onorare gli impegni del buon Paul Macca e non mangiare carne almeno una volta alla settimana, se poi volete diventare vegetariani o vegani definitivamente meglio per voi, ma anche per l'ambiente.
Il consumo sfrenato di carne oltre ad essere poco salutare ha effetti devastanti per l'ambiente causa emissione abbondante di Co2 da parte dei bovini d'allevamento e provoca inoltre uno spreco ambientale notevole, dato che l'allevamento di colture destinate al bestiame è in quantità superiore a quella che sarebbe necessaria se le colture stesse fossero destinate direttamente all'uomo. Meditate, gente, meditate, e non fatevi infartare da chi dice che se diventassimo tutti vegetariani gli allevatori non morirebbero mai di fame.
Qualcuno di voi conosce personalmente un arrotino? Ecco credo che con la diminuzione del costo dei coltelli e dunque la scomparsa quasi totale di questo mestiere, (visto che nessuno ormai li affila più, quando un coltello non taglia semplicemente lo si butta) gli arrotini e le loro famiglie si siano dedicati ad altro. La rivoluzione vegetariana non avverrà mai in un giorno, per cui cerchiamo che avvenga e che la storia faccia il suo corso: ci sarà lavoro per tutti o non ce ne sarà per tutti, come già avviene ancora oggi. Non credete?
Comunque, anche oggi vi dò un'ideuzza facile facile per trasformare il classico risotto con i funghi in qualcosa di sfizioso. 

Ingredienti per 2 persone
- 160 g. di riso carnaroli,
- 150 g di funghi (freschi, oppure secchi lasciati in ammollo oppure surgelati),
- 1 scalogno piccolo,
- 1 litro di brodo vegetale caldo,
- 1/2 bicchiere di vino rosso,
- 20 nocciole sgusciate e ridotte a granella,
- sale, olio, pepe, prezzemolo fresco

Credo di non dover spiegare a nessuno come si fa il risotto, ma non direi che non guasta mai!
Prendiamo una padella larga e alta, io uso una di quelle in alluminio come fa il vero cuoco di casa, che è mio padre... e devo dire che con questo metodo il riso si riesce a mescolare meglio e appare più cremoso anche senza usare burro e formaggio. Nella padella versiamo qualche cucchiaio di olio e lo scalogno tritato a pezzi grossolani. Facciamo dorare lo scalogno poi aggiungiamo i funghi.
Se usiamo i funghi congelati lasciamo che si scongelino a fuoco vivace per una decina di minuti, altrimenti se usiamo funghi freschi o secchi ammollati, lasciamo che prendano colore. Poi aggiungiamo il riso carnaroli, dopo averlo lasciato in ammollo per qualche minuto e sciacquato sotto acqua corrente fino a che l'acqua non sarà limpida. Facciamo tostare il riso e, quando sarà tostato, sfumiamo con del vino rosso... vi consiglio una barbera piemontese, davvero perfetta, oppure anche un grignolino (io oggi ho usato il grignolino).
A questo punto lasciamo cuocere il riso a fuoco basso, continuando a mescolare e aggiungendo il brodo piano piano in modo che il riso resti sempre a temperatura. Quando il riso è cotto (dopo un 35/40 minuti), spegniamo il fuoco, aggiungiamo le nocciole in granella, spolveriamo con del prezzemolo fresco e serviamo, accompagnando il tutto con un buon bicchiere di vino.
Quando fa freddo non c'è niente meglio di un bel piatto di risotto, fumante, un bel bicchiere di vino buono e un pensiero per l'ambiente.

Risotto del boscaiolo - The Walrus
Buon Meat Free Monday!

Con la prima foto di questo post partecipo al contest di All about food!

about food

2 commenti:

Pensieri e Delizie ha detto...

Che meraviglia questo risotto!! Complimenti!!

The Walrus ha detto...

Grazie! Ti assicuro che è una delizia :-) anzi, quasi quasi presto me lo ripreparo!