giovedì 26 novembre 2009

Si vive insieme, si muore soli.

Diceva Jack Shepard in Lost. E quando ho sentito questa frase ho pensato che fosse una grande stronzata. Oggi invece penso sia una grande verità. Limpida, fresca e tagliente come solo la verità riesce ad essere. Quella verità, nuda, cruda e rivelante, che squarcia i nostri dubbi e le nostre paranoie come una spada d'acciaio: non sono gli altri a vivere la nostra vita, siamo NOI.

Non sono gli altri a scegliere il nostro destino. E alla fine siamo soli.
Mi sono resa conto che nella mia vita non ho fatto altro che stare a galla. Ho imparato che lottare contro i mulini a vento non serve a niente, che si soffre troppo, che alla fine è inutile preoccuparsi per il futuro perché così non si vive il presente. Ma non ho vissuto il presente. Ho perso di vista i veri insegnamenti, quelli per cui è il presente che va vissuto.
Io invece con tutto questo atteggiamento di non lottare ho perso di vista il presente, mi sono lasciata trascinare dagli eventi perdendo di vista qual era il senso della vita stessa, rinunciando a priori a tutte le sfide, grandi o piccole che fossero. Pensando solo al viaggio e non alla destinazione. Che può avere un senso, è vero, ma poi i bilanci arrivano, i nodi vengono al pettine e alla fine magari non si è combinato nulla. Esperienza a parte, che è una gran cosa, ma non ci dà da mangiare in senso stretto. Il mondo non è una gigantesca cornucopia che dispensa cibo e fortuna. A volte può andare bene, a volte più andare male. Ma nel migliore dei casi avremo in mano una vita che comunque non avremo scelto noi. Conviene?
Alla fine ho talmente rinunciato a scegliere che ho anche smesso di desiderare. Soffoco qualsiasi desiderio, convincendomi che comunque la vita sceglierà per me. E così, come Desmond-Ulisse, che naufraga da un punto all'altro del mondo avendo in testa solo Penelope, mi sono lasciata trascinare dalle onde evitando sempre di scegliere. Ho fatto in modo che gli altri, o il destino, o la vita scegliessero per me. Ma io cosa avrei voluto? Penelope a parte? Unico chiaro obiettivo per cui ho lottato... Non lo so mica cosa avrei voluto, e non lo so ancora. So solo che sono stanca di sperimentare e che vorrei piano piano imparare a scegliere.
Perché nella vita si vive insieme e si muore soli, e alla fine siamo noi che dobbiamo scegliere. Credi in te stesso perché nessuno lo farà per te. Sante parole.
Ma io cosa voglio fare?

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